Aosta, 6 luglio 2023 – La situazione nel carcere di Aosta si fa sempre piĆ¹ drammatica, con una nuova aggressione che si ĆØ verificata oggi. Un detenuto italiano, probabilmente affetto da disturbi psichiatrici, ha attaccato un Agente di Polizia Penitenziaria, colpendolo con un pugno al volto e procurandogli diversi graffi al collo. L’Agente ĆØ attualmente ricoverato in ospedale per le lesioni riportate.
Il detenuto, noto per la sua difficile gestione, era stato segnalato piĆ¹ volte come un soggetto problematico, ma solo oggi ĆØ stato isolato dalla vita in comune, nonostante i numerosi episodi in cui si ĆØ reso responsabile. GiĆ lunedƬ, lo stesso detenuto aveva dato una gomitata a un altro Agente di Polizia Penitenziaria che gli aveva chiesto di aspettare prima di lasciare l’area infermeria.
Nella stessa giornata di lunedƬ, durante una perquisizione di routine, un altro Agente ĆØ stato costretto a ricorrere alle cure mediche dopo aver cercato di evitare uno scontro tra due detenuti. La prognosi per l’Agente ĆØ di 15 giorni.
Da diversi giorni, il carcere di Aosta vive in una situazione di caos e follia. La struttura penitenziaria ĆØ senza Direttore e Comandante titolari da anni, e il Sindacato OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) ha piĆ¹ volte denunciato questa situazione. La Polizia Penitenziaria si trova in uno stato di abbandono e di gravi carenze di Personale, che sta portando a conseguenze drammatiche per la sicurezza del Personale penitenziario.
L’ennesima aggressione odierna ĆØ un chiaro segnale della necessitĆ urgente di affrontare i problemi strutturali e di Personale nel Carcere di Aosta.