Quali iniziative tempestive intende assumere il Governo per alleggerire la popolazione carceraria della Casa Circondariale di Canton Mombello, senza rinunciare alle istanze penitenziarie?
Questo il senso dell‘interrogazione parlamentare presentata dalla Deputata bresciana di FDI Cristina Almici, colpita dalle dichiarazioni del Presidente della Corte d’appello, Claudio Castelli, per il quale il carcere cittadino è «ingestibile, il peggiore d’Italia per sovraffollamento». Eppure non importa a nessuno. Il Presidente del Tribunale di Sorveglianza, Monica Cali ha ricordato che Canton Mombello <è stato costruito nel 1915, pensato per un regime detentivo del tutto diverso rispetto a quello attuale».
«Oggi nell’istituto penitenziario ci sono 370 detenuti contro una capienza che ne prevede 189, con addirittura anche 18 persone in una cella, molti dei quali sempre più giovani, psichiatrici o con dipendenze, il 60% rappresentato da stranieri, spesso di etnie diverse» ricorda Almici nella sua interrogazione.