Stabili le condizioni dei cinque militari italiani feriti nell’attentato nel Kurdistan iracheno.
Sono ad oggi ricoverati in un ospedale militare a Baghdad:
tre sono in condizioni più gravi (due hanno riportato lesioni alle gambe, che hanno comportato delle amputazioni parziali ed uno è stato operato per una emorragia interna).
Quando le loro condizioni di salute permetteranno, verranno rimpatriati.
Continuano gli accertamenti su quanto accaduto: la Procura di Roma ha aperto un inchiesta per attentato con finalità terroristiche e lesioni gravissime.
Le indagini sono state affidate ai Carabinieri del R.O.S. ed al P.M. dott. Sergio Colaiocco.