Un siciliano di 58 anni, condannato all’ergastolo anche per omicidi di mafia, da anni porta avanti una battaglia contro le condizioni “inumane” dei detenuti. Di recente, la Cassazione gli ha dato ragione ed ora dovrà essere calcolato un risarcimento, anche per il periodo in cui è stato recluso nella casa circondariale di San Pio X a Vicenza, oltre che in altre carceri. Il problema sollevato è che le celle sono troppo piccole e manca lo spazio minimo vitale: si tratta degli anni in cui il carcere Del Papa era molto sovraffollato e in ogni stanza c’erano diversi detenuti.
fonte: ilgiornaledivicenza.it