Situazione devastante nel distretto delle carceri del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta così come anche nei restanti carceri della Repubblica. La denuncia arriva dal Segretario Generale dell’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) dott. Leo Beneduci che dichiara: “la situazione è fuori controllo in tutte le carceri del distretto e italiane, peggio del Far West, il sovraffollamento è spaventoso, ad esempio, nel Carcere di Torino: a fronte di una capienza di circa 1.090 detenuti sono presenti circa 1.500 detenuti. Il Personale di Polizia Penitenziaria in servizio nel distretto come anche nelle restanti carceri è allo stremo delle forze, non ce la fa più! In ragione della gravissima carenza di organico – mancano circa 12.000 unità a livello nazionale -, sono seriamente a rischio i diritti soggettivi del personale quali ferie e riposi settimanali e sono in forte aumento le assenze per malattia dovute al forte stress psicofisico tanto che è minata la salute degli uomini e delle donne della Polizia Penitenziaria. La situazione è davvero drammatica in ogni istituto, giorno dopo giorno sta diventando sempre più pericolosa, il Personale naviga a vista, completamente abbandonato a se stesso, a Cuneo come a Torino il Personale non riesce a consumare la mensa di servizio per assenza di cambio, resta a digiuno!” La politica non sia più indifferente ed agisca con fatti, BASTA SLOGAN, BASTA CHIACCHIERE non comprendiamo come il Sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove attenzioni solo ed esclusivamente il Carcere di Biella e non già gli altri istituti del Piemonte e della Liguria, dove la situazione è gravissima: Torino, Ivrea, Cuneo, Asti, Saluzzo, Imperia, Sanremo ed altri ancora, al punto che è stata nuovamente rinnovata la missione forfettaria per ulteriori cinque Ispettori di Polizia Penitenziaria fino al 30 giugno 2024. Inoltre, non è ancora chiaro chi abbia disposto la sospensione delle assegnazioni dei detenuti al carcere di Biella, che è addirittura sotto la capienza normale: sono presenti circa 333 detenuti a fronte di una capienza normale di 370 detenuti e una capienza tollerabile di 570 detenuti, un vero scandalo! Speriamo che la Corte dei Conti intervenga con urgenza ed accerti le spese sostenute che sono ingentissime (svariate centinaia di migliaia di euro) dall’Amministrazione Centrale (D.A.P. – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria) su Biella a carico dei contribuenti, in ordine al pagamento della missione forfettaria per i medesimi Ispettori e non solo, ivi compreso il Comandante di Reparto pari a (110 euro al giorno), quando, ad esempio, al Carcere di Cuneo, con la presenza di detenuti di cui all’articolo 41 bis, gli Ispettori, sono quasi assenti.