
Nella giornata di ieri, presso la Casa Circondariale La Spezia, un detenuto di origini tunisina è stato oggetto di sospetto da parte del Personale di Polizia Penitenziaria al suo ritorno da un permesso premio di sei ore. La situazione ha preso una svolta inaspettata quando un controllo ecografico presso l’ospedale ha rivelato la presenza di cinque involucri di varie dimensioni all’interno dell’intestino del detenuto, contenenti sostanze stupefacenti.
Il detenuto, impiegato presso la cucina della struttura penitenziaria, aveva beneficiato di un permesso premio regolare di sei ore. Tuttavia, il comportamento sospetto e la segnalazione del Personale di Polizia Penitenziaria hanno portato all’approfondimento della situazione.
Dopo il ritorno alla Casa Circondariale, il detenuto è stato sottoposto a un controllo medico, che ha rivelato la presenza degli involucri nell’intestino contenenti sostanze stupefacenti.
L’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (OSAPP) esprime il suo plauso al Personale di Polizia Penitenziaria presso la Casa Circondariale La Spezia per la dimostrazione di eccellente intuito e professionalità nell’affrontare una situazione così delicata. L’OSAPP sottolinea l’importanza del ruolo svolto dalla Polizia Penitenziaria nel garantire la sicurezza all’interno delle strutture carcerarie e nel prevenire l’ingresso di sostanze illecite. La prontezza d’azione e la professionalità dimostrate in questa circostanza sono testimonianza dell’impegno costante del Personale di Polizia Penitenziaria nel preservare l’ordine e la sicurezza all’interno degli istituti penitenziari.
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