Il progresso digitale entra nelle carceri del Lazio, nei prossimi due anni arriveranno 600 mila euro per adeguare il sistema di comunicazione tra i carcerati e le loro famiglie. I Radicali sperano che anche oltre la pandemia i carcerati potranno continuare a comunicare a distanza.
In fase di approvazione della legge di bilancio regionale, i Radicali e +Europa ottengono nel Lazio uno stanziamento da 600 mila euro in due anni per aggiornare le tecnologie nelle case circondariali, in particolare quelle legate alla comunicazione con l’esterno.
Quello che la pandemia ha messo in evidenza è che nelle carceri italiane la digitalizzazione è pressoché assente o deficitaria. La comunicazione tra carcerati e rispettive famiglie può essere garantita solo a distanza, ma molte carceri hanno strumentazioni insufficienti se non addirittura inesistenti.
Con i fondi si potenzierà la comunicazione a distanza con le famiglie, ma anche lo svolgimento della formazione online e le attività trattamentali.
I Radicali sperano che superata la pandemia la comunicazione a distanza possa integrare quella in presenza per garantire ai detenuti maggiori “diritti”.
Fonte: it.sputniknews.com
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