177 gli appartenenti al ruolo dei Commissari di Polizia Penitenziaria che mancano al momento per il completamento dell’organico nazionale di 715 unità.
Ciò significa che, stante il confronto odierno al Dap con le OO.SS. sul PCD per il concorso, il Dap dovrebbe bandire, senza alcun indugio, un concorso complessivo per tali posti di cui 123 destinati al concorso pubblico e 54 al concorso interno.
L’esigenza di non differire tale adempimento è stata ribadita quest’oggi dall’OSAPP proprio al fine di evitare finalmente che molti, troppi istituti penitenziari siano privi di Comandanti titolari (anche se in caso di concorso trascorrerebbero almeno due anni).
Ovviamente il problema gravissimo ed irrisolto della mancanza negli istituti di vertici propri e stabili, come L’OSAPP ha anche specificato, oltre alle denunce di questi ultimi anni, riguarda anche e soprattutto i direttori penitenziari e ciò contribuisce a privare il Personale del Corpo di riferimenti certi a cui rivolgersi soprattutto durante gli eventi critici.
Per tali motivi e rispetto ad un’Amministrazione penitenziaria che sarà sempre più frammentata, incerta e non in grado di fornire supporti ed ausili in ambito territoriale al Personale del Corpo, in particolare, a contatto con la popolazione detenuta, l’intento dell’OSAPP è quello di ottenere immediati provvedimenti per la riforma di un Ordinamento penitenziario oggi quanto mai datato e obsoleto rispetto alle funzioni del Corpo.
Fraterni Saluti
LEO BENEDUCI – Segretario Generale OSAPP