Come O.S.A.P.P. lo stiamo dicendo anche se completamente da soli, al momento, ci saranno altri casi sul territorio, perché l'”attacco” alla Polizia Penitenziaria è concentrico da parte di garanti, associazioni e tanti altri a cui conviene dipingere il quadro di un Corpo di Polizia nelle carceri abbrutito e violento…”
Fra poco i Poliziotti Penitenziari italiani avranno persino paura di guardarli negli occhi i detenuti, altro che salvarli, accompagnarli, difenderli o separarli durante le risse….
E in tutto questo dov’è il capo del D.A.P.??? Dov’è il Ministro Bonafede???
Non è una battaglia politica frutto di ideologie o posizioni di destra, di sinistra o di centro
Questi signori che giocano sulla pelle dei Poliziotti Penitenziari, che fanno pendere la bilancia della giustizia in carcere solo a tutela dei reclusi, a cui ogni possibilità e diritto deve essere concesso in carcere persino ben oltre di quanto disponibile ad un comune cittadino, costoro che negano e non denunciano, pur sapendo, le violenze e il degrado subiti in silenzio ogni giorno da centinaia e centinaia di donne e uomini in uniforme (quando ne hanno ancora una integra da indossare), stanno tentando di distruggere uno dei presupposti della civile convivenza nel nostro Paese flagellato da 4 mafie e da mille emergenze: LA SICUREZZA DEL SISTEMA PENITENZIARIO.
LEO BENEDUCI
Segretario Generale O.S.A.P.P.
Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria