“Con Giovanni mi collego sempre spiritualmente e la cosa che gli chiedo è di aiutarmi a portare avanti la sua battaglia che, oggi, è la battaglia di tutti“. Lo ha detto Maria Falcone , sorella del magistrato ucciso 29 anni fa parlando agli studenti dell’Università degli Studi di Napoli ‘Parthenope’, nella tappa campana del tour tra i giovani universitari #NonCiFermaNessuno, organizzata da 7 anni dall’inviato di Striscia la Notizia Luca Abete. “Il 23 maggio non deve essere visto come un giorno di dolore ma, come un momento di riscatto e speranza per la società civile, prima o poi riusciremo a sconfiggere la Mafia – ha aggiunto – Come diceva sempre anche mio fratello Giovanni: fate semplicemente il vostro dovere, rinnegate l’omertà e l’indifferenza e denunciate alle Forze dell’Ordine laddove è necessario, ognuno nel suo piccolo può contribuire a costruire un futuro migliore“. Abete, che ad ogni incontro della sua campagna sociale ha coinvolto personalità in grado di contribuire a declinare in maniera differente il concetto di coraggio ai ragazzi, ha spiegato di aver voluto Maria Falcone, nell’imminenza dell’anniversario della Strage di Capaci, “per parlare dell’importanza dell’impegno che ognuno può mettere in campo contro la criminalità per migliorare le nostre terre e il futuro di ognuno di noi“. Il format, prodotto da ‘Lab Production’, ha il patrocinio della Conferenza dei rettori delle Università italiane (Crui) e nel 2017 ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica ‘per l’alto valore sociale e sperimentale del linguaggio utilizzato’. Quest’anno il tour si è svolto in streaming. “I ragazzi si sono visti improvvisamente isolati e calati in una situazione davvero drammatica – ha detto il rettore dell’ateneo napoletano Alberto Carotenuto – accogliamo con gioia tutte le iniziative come questa, capaci di alimentare fiducia e infondere coraggio“.
Fonte: antimafiaduemila.com