Nel carcere di Civitavecchia è esplosa ieri un’altra bomba di rabbia e insofferenza, che ha provocato all’interno del Nuovo Complesso, una serie di risse a catena dalle prime ore della mattina, fino a sviluppare nell’arco della giornata, una violenza incontrollabile tra oltre 50 detenuti.
Un delirio e un incubo per gli agenti di Polizia Penitenziaria che è durato fino a tarda sera, quando i detenuti hanno preso a lanciare addirittura olio bollente contro i Poliziotti.
Una terribile sequela di risse con una violenza inaudita che dalle mani dei detenuti, scagliatisi uno contro l’altro per ore, è finita per esplodere anche sugli agenti penitenziari, coinvolti in una guerra senza gradi, ma che nella follia più totale ha visto ricorrere i reclusi persino all’olio bollente, come gli strumenti dell’antichità, per tenere a distanza i poliziotti penitenziari.
E’ l’ennesima follia all’interno del carcere di Civitavecchia, dove ieri nel nuovo complesso diventato lo scenario di un film di guerra, per riuscire a contenere la violenza di oltre 50 detenuti, è stato necessario l’intervento di tutto il Personale di Polizia Penitenziaria in servizio.
Gli scontri erano iniziati ieri mattina nella Casa Circondariale di Via Aurelia, il penitenziario “Nuovo complesso” che ospita oltre cinquecento detenuti su 350 previsti con un affollamento del 140%, ma senza contare i posti non disponibili per danneggiamenti o ristrutturazioni che fanno lievitare l’affollamento ad oltre il 170%.
Un focolaio di nervi esploso, per motivi probabilmente legati al controllo interno di una delle sezioni del carcere, due diverse fazioni di detenuti si sono scontrate.
I pochi Poliziotti presenti in servizio erano quindi accorsi per dividere i litiganti, ma mentre la Polizia Penitenziaria tamponava la situazione nella sezione iniziale, in un’altra sezione detentiva del carcere, hanno iniziato a scoppiare altri scontri tra detenuti.
Una terza rissa infine quando i Poliziotti erano già per buona parte impegnati a bloccare le altre due, è scoppiata in una terza sezione, da lì il caos arrivato al culmine di una protesta in tarda serata, che invece sarebbe scoppiata nella sezione “nuovi giunti” del carcere. E’ stato qui che è avvenuto l’assurdo, con i detenuti che per tenere a distanza i Poliziotti di turno hanno iniziato a lanciare l’olio bollente.
Alla grave carenza di personale dell’Istituto del Nuovo Complesso di Civitavecchia intanto, da fronteggiare è anche la presenza di detenuti particolarmente problematici, con una carenza di personale, che attualmente è di circa 60 unità.
Attualmente negli istituti penitenziari della Regione Lazio mancherebbero 836 unità di Personale di Polizia Penitenziaria.
Fonte: canaledieci.it
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