Violenta aggressione all’interno del carcere di San Vittore, nel centro di Milano. Un detenuto ha colpito al volto un agente della polizia penitenziaria, rompendogli il naso.
Sembrerebbe che l’agente dopo aver aperto la cella per l’ora d’aria è stato aggredito con un colpo al volto da un detenuto.
Il detenuto avrebbe trascinato all’interno della cella il poliziotto, scaraventandolo sul pavimento e picchiandolo.
Alla fine il malcapitato agente ha riportato diverse fratture al naso: stando a quanto riferito dai medici, la prognosi per la sua guarigione è di 15 giorni. A stretto giro è arrivato il commento dell’assessore regionale alla Sicurezza, immigrazione e polizia locale Riccardo De Corato: un episodio “intollerabile”, ha commentato De Corato, confermando la richiesta di molti sindacati di categoria, di adottare “misure idonee a incrementare la sicurezza del personale delle carceri, nonché a metterlo nelle condizioni di potersi difendere”.
Lo strumento individuato dall’assessore è il taser, la pistola a impulsi elettrici già in dotazione in via sperimentale ad alcuni corpi di polizia: “Condivido la proposta di dotare la Polizia penitenziaria di taser che possono rivelarsi strumenti utili in casi come questi.
Tratto da: fanpage.it