COMUNICATO STAMPA OSAPP- Nella mattinata di oggi, presso la sezione femminile del Centro Penitenziario di Secondigliano, si è verificata un’aggressione ai danni di cinque agenti di polizia penitenziaria e otto detenute. L’attacco, compiuto da una detenuta con gravi problemi psichiatrici, ha provocato il ferimento delle poliziotte, tutte refertate con una prognosi di 13 giorni. L’OSAPP, per voce del Segretario Generale dott. Leo Beneduci, ha espresso forte preoccupazione per l’ennesimo episodio di violenza all’interno della struttura, ribadendo la necessità di un intervento immediato. “Sono anni che denunciamo l’inadeguatezza del Centro Penitenziario di Secondigliano per la gestione di detenute con patologie psichiatriche,” afferma Beneduci. “La mancanza di risorse adeguate, sia in termini di sicurezza che di trattamento, mette a rischio l’incolumità del personale e delle detenute stesse.” Il leader dell’OSAPP richiede con urgenza la creazione di una struttura autonoma specificamente destinata alle detenute psichiatriche o, in alternativa, il ritorno alla Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli, a condizione che le condizioni di sicurezza siano garantite. “Dopo il terremoto, la sistemazione temporanea presso Secondigliano si è rivelata totalmente inadeguata. È necessaria ed urgente una soluzione strutturata e sicura,” conclude Beneduci.