Ieri sera, presso la Casa Circondariale di Pordenone, un detenuto nordafricano, giĆ noto per aver causato eventi critici il mese scorso, ha scatenato nuovamente il caos dopo un colloquio con il Direttore del carcere.
Dopo l’incontro, il detenuto ha iniziato incendiando un cuscino e una bomboletta di gas(in uso ai reclusi) pressochĆ© vuota, nella sua cella. Successivamente, ha proseguito autolesionandosi “pesantemente” in varie parti del corpo e continuando a dar fuoco a qualsiasi cosa si trovasse al momento alla sua portata.
Il detenuto ĆØ stato prontamente accompagnato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale piĆ¹ vicino per ricevere le cure necessarie, da cinque unitĆ di Polizia Penitenziaria. Queste erano in servizio da oltre 11 ore ed hanno gestito brillantemente la situazione.
L’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (OSAPP) evidenzia la cronica carenza di Personale di Polizia Penitenziaria all’interno della Casa Circondariale di Pordenone. Gli Agenti sono stati costretti a prolungare il proprio turno a causa della mancanza di organico, un problema che l’OSAPP sollecita urgentemente l’amministrazione penitenziaria locale e centrale a risolvere.
La situazione si aggrava ulteriormente a causa della presenza di detenuti recidivi che provocano eventi critici e aggressioni nei confronti del Personale di Polizia Penitenziaria. L’OSAPP si complimenta per l’impegno e la notevole professionalitĆ dei Poliziotti Penitenziari intervenuti, ma sottolinea anche l’urgente necessitĆ di adottare soluzioni immediate al fine di assicurare un ambiente lavorativo sicuro sia per il Personale che per gli altri operatori all’interno della struttura carceraria.
Redazione OSAPPOGGI.it