Nel primo pomeriggio di ieri, 29 luglio 2024, si sono verificati gravissimi disordini nel Padiglione Gesso della Casa Circondariale di Cuneo, dove la situazione è di difficile gestione. Diversi detenuti di origine araba si sono contrapposti ad italiani e albanesi (probabilmente per il controllo del traffico interno di sostanze illecite/telefoni cellulari, ecc.). Dopo un’aggressione sulle scale comuni, alcuni detenuti della 2^ Sezione (custodia aperta, vigilanza dinamica) sono riusciti a impossessarsi dell’ascensore, tentando di salire nella 4^ Sezione per vendicarsi. Grazie al tempestivo intervento della Polizia Penitenziaria e alle sirene dell’allarme generale, la situazione si è temporaneamente placata. La situazione ha continuato ad essere critica con diversi ristretti che si sono rifiutati di rientrare nelle proprie celle, sostando nei corridoi allestiti con tavoli e sedie. Le sezioni detentive del Padiglione Gesso (di recente costruzione – inaugurato nel 2011) sono attualmente distrutte (soffitti scoperchiati, centraline automatiche dei cancelli rotte, citofoni elettronici distrutti e sradicati, piastrelle rotte, muri sporchi e sgretolati), tali da dover dichiarare l’inagibilità . Questo non solo per l’evento critico di ieri, ma a causa di altre devastazioni da parte sempre dei detenuti facinorosi avvenute nei giorni e nei mesi scorsi. Da tempo ormai il Segretario Generale dell’OSAPP, Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria, dott. Leo Beneduci, sta chiedendo al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e alla Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni di dichiarare lo stato di emergenza delle carceri e di commissariare il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria(DAP). I vertici dell’amministrazione devono intervenire con la massima urgenza prima che si verifichino ulteriori gravi violenze tra detenuti, salvaguardando l’incolumità fisica del Personale civile e dei Poliziotti in servizio.
Redazione OSAPPOGGI.it