Hanno chiesto di essere processati con rito abbreviato quattro soggetti accusati del violento pestaggio di un detenuto avvenuto il 3 giugno del 2019 all’interno della casa circondariale di Marino del Tronto.
Di lesioni personali gravi in concorso fra loro devono rispondere i salernitani Carmine Alfano 37 anni, Pietro Desiderio di 42 anni (difeso dagli avvocati Gramenzi e Morganti), i napoletani Angelo Orlando di 42 anni e Gennaro Alterio di 28.
Il pestaggio avvenne per motivi ancora non emersi chiaramente. Il detenuto Gianluca La Selva, 29enne di origini pugliesi, fu colpito ripetutamente con calci e pugni. Qualcuno lo aggredì anche con un manico di una scopa spezzato e perfino utilizzando una caffettiera.
L’aggredito riportò diversi danni fisici: ferite lacero contuse, tumefazioni, tagli vari, lesioni alle braccia “da strattonamento”.
Tre dei quattro imputati sono per altro gravati dalla recidiva essendo evidentemente già stati coinvolti in precedenza in episodi di aggressioni. Si tratta di personaggi “eccellenti”: Alfano è accusato di un omicidio con modalità camorristiche, Desiderio è stato condannato a 13 anni quale capo dell’omonimo clan specializzato in estorsioni, Orlando è stato condannato a sei anni per estorsione, Alterio è anche lui coinvolto in un’inchiesta per estorsione.
Il processo con rito abbreviato è stato fissato al 14 giugno.
Fonte: ilrestodelcarlino.it