Caltanissetta – È il branco che lo ha pestato a sangue. Per un regolamento di conti tra bulletti tutti all’interno del carcere minorile.
Una vera e propria spedizione punitiva per saldare un sospeso tra loro. Con un gruppo di ragazzini, detenuti come lui, che lo ha ridotto uno straccio.
Ma adesso per la banda di assalitori, tra loro anche alcuni ragazzini gelesi, è stata chiesta la condanna a diciotto mesi ciascuno.
Già perché la vicenda, che risale a cinque anni addietro, è poi finita al centro di un procedimento per le gravi lesioni che hanno provocato al malcapitato.
Tendendogli un agguato lo hanno riempito di botte, colpendolo con una pioggia di calci e pugni, tanto da rendere necessarie diverse medicazioni.
E quel raid, peraltro, è stato catturato dall’occhio del “grande fratello” che ha immortalato attimo per attimo il pestaggio.
Fonte: castelloincantato.it