Per protesta, un detenuto 32enne aveva appiccato il fuoco al materasso e alle lenzuola del letto nella sua cella al carcere delle Novate.
L’uomo aveva perso i sensi e gli agenti, con fatica, erano riusciti a portarlo in salvo. Il fumo aveva invaso un’intera sezione del penitenziario. Il drammatico episodio si era verificato il 18 febbraio 2018.
Il detenuto di origini marocchine, difeso dall’avvocato Marianna Lauria, è stato condannato dal giudice Sonia Caravelli a un anno per aver appiccato l’incendio in carcere e aver danneggiato la cella e l’arredamento al suo interno.
Un intervento in seguito al quale i due poliziotti hanno ricevuto un encomio.
Fonte: libertà.it