Un incontro voluto dalla direzione del carcere di Piazza Armerina, in testa il direttore Antonio Gelardi,
anche in conformità alle direttive del Dap e del Provveditorato regionale che hanno dato indicazione alle direzioni di stimolare i detenuti per la campagna di vaccinazione. Ecco come è nato l’appuntamento , organizzato dal dirigente sanitario del carcere piazzese, Serafino Di Gregorio, con il benestare del comandante della Polizia Penitenziaria, Salvatore Puglisi, per spiegare agli ospiti perche è necessario vaccinarsi. Il direttore Gelardi ha riunito i detenuti cedendo la parola a Noemi Rinaldi, che insieme ad Elisa Catalano, entrambe medici del carcere, hanno spiegato la necessità, in un momento di emergenza mondiale come questo, di vaccinarsi. “ L’indicazione di procedere al vaccino antinfluenzale e antipneumococco – ha detto la dottoressa Rinaldi – è ancora più forte in un luogo come il carcere in cui, comunque si è costretti a stare assieme in comunità”. La Rinaldi ha spiegato l’origine dei vaccini e la sua evoluzione comunicando che sono già disponibili tutte le dosi per chi volesse aderire alla campagna. Ne è nato un dibattito, proficuo e stimolante, che è servito a chiarire alcuni luoghi comuni sulle vaccinazioni, come quelli che riguardano gli effetti collaterali della vaccinazione.
Fonte:dedalomultimedia.it