Il Personale di Polizia Penitenziaria salva per l’ennesima e non ultima volta, un detenuto a Poggioreale dal tentativo di impiccagione. Di origini napoletane, un quaranticinquenne ristretto presso il carcere di Poggioreale, servendosi delle lenzuola in dotazione, alle prime luci dell’alba, ha tentato di impiccarsi nel bagno della propria camera di pernottamento. Grazie e solo grazie al tempestivo intervento del Personale di Polizia Penitenziaria si è riusciti ad evitare il peggio, mettendo in salvo, ancora una volta, un’altra vita umana.
Castaldo Luigi, Segretario Provinciale dell‘O.S.A.P.P. di Napoli, così commenta l’accaduto:
” Il complesso e delicato lavoro della Polizia Penitenziaria in prima linea, pur con grandissime difficoltà dovute al sovraffollamento del G. Salvia, riesce con spirito di sacrificio ed abnegazione al servizio a compiere gesti di elevata civiltà e responsabilità. Azioni spesso frutto di una sopportazione alla sofferenza, che si traducono poi in gesti autolesionistici ed a ricorrenti tentativi di suicidio, come in questo caso. Gesti che il Poliziotto Penitenziario in servizio presso la sezione detentiva deve reprimere, prevenire ed affrontare, tenendo sotto osservazione a volte interi piani con oltre 100 detenuti, soprattutto negli istituti affollati e grandi, come il penitenziario partenopeo. Pertanto va il plauso e l’encomio dell’O.S.A.P.P. al Personale di Polizia Penitenziaria tutto, che opera in contesti critici e di particolare difficoltà operative, che nonostante tutto assorbe con deontologia professionale una realtà che a molti è surreale.
Anche se per una società distorta, la Polizia Penitenziaria è addebitata da molteplici pregiudizi, per il sindacalista Castaldo la Polizia Penitenziaria ha un alto valore del rispetto della vita, come dimostrato per l’ennesima volta in questa occasione e sfortunatamente dimostreremo in tante altre che non vorremmo raccontare più”.
Redazione OSAPPoggi