Nel pomeriggio di martedì 30 gennaio, verso le ore 15:30, presso il Carcere di Alessandria “Cantiello e Gaeta”, un detenuto di trentacinque anni di nazionalità marocchina ha ingerito volontariamente il contenuto di un flacone di bagnoschiuma. Il Medico della struttura ha prontamente deciso di trasferirlo presso l’Ospedale più vicino per sottoporlo ad una lavanda gastrica, ma il trasferimento non è stato privo di tensioni. Quattro unità del Personale di Polizia Penitenziaria sono state incaricate di accompagnare il detenuto prontamente. Tuttavia, una volta giunto in Ospedale, il detenuto ha immediatamente tentato di evadere, cercando di sottrarsi alla custodia degli Agenti di Polizia Penitenziaria. Grazie all‘intervento tempestivo ed efficace dei Poliziotti Penitenziari, con la collaborazione degli Infermieri presenti, è stato possibile bloccare immediatamente il detenuto, mettendolo in sicurezza. L’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (OSAPP) elogia il Personale di Polizia Penitenziaria per l’intervento professionale e celere nel prevenire il tentativo di fuga, garantendo la sicurezza del detenuto, del Personale Sanitario e dei Cittadini presenti in Ospedale. L’OSAPP evidenzia inoltre che i detenuti scelgono queste modalità, non nuove al Personale di Polizia Penitenziaria, per evadere dal carcere. Da tempo, l’Organizzazione Sindacale si è rivolta al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, per attenzionare l’attuale sistema penitenziario, ridotto oramai completamente allo “sfascio”.
Redazione OSAPPOGGI.it