Tentata evasione nel carcere di massima sicurezza di Maiano a Spoleto, dove un detenuto ha tentato di scavalcare le mura di uno dei cortili.
Protagonista della fuga non andata a buon fine è un detenuto di nazionalità straniera che sembrerebbe non essere nuovo nel provocare eventi critici.
Il tentativo di evasione, è stato fermato sul nascere, con il recluso che è stato bloccato dagli agenti mentre ancora si trovava all’interno del perimetro della casa di reclusione.
Secondo la prima ricostruzione il detenuto nigeriano trentenne in prigione per omicidio, avrebbe scavalcato le mura del cortile “passeggi” nel tentativo di fuggire dal carcere.
Il tentativo di fuga è stato notato immediatamente rilevato dalla polizia penitenziaria in servizio, attivando l’allarme generale e avvisando telefonicamente la sala operativa.
Il protocollo ha attivato il Personale in servizio intervenendo in contemporanea su più lati del muro di cinta interno, riuscendo ad individuare, bloccare e riportare all’interno della propria cella il detenuto protagonista della tentata evasione.
Sul tentativo di fuga scongiurato è intervenuto anche il senatore umbro Luca Briziarelli della Lega, che ha dichiarato:
“Grazie all’ottimo lavoro della Polizia Penitenziaria, alla quale vanno i miei complimenti per il grande senso del dovere, è stata sventata una clamorosa evasione di un detenuto dal carcere di Spoleto, questo episodio oltre ad evidenziare professionalità e prontezza del Personale, riaccende i riflettori sulla necessità di introdurre con urgenza nuovi provvedimenti per garantire da un lato Personale e risorse, dall’altro maggiore sicurezza all’interno degli istituti penitenziari”.
Fonte: tg24.it