Nella tarda giornata di ieri, 28 agosto, un detenuto al Padiglione C del Carcere di Torino รจ stato miracolosamente salvato da un tentativo di impiccagione, grazie all’azione tempestiva e coraggiosa di un Agente di Polizia Penitenziaria.
L’Agente di servizio, udendo le urla di un compagno di cella di un detenuto, si รจ precipitato nel corridoio della sezione e si รจ trovato davanti ad una scena spaventosa: il detenuto si era legato alle sbarre della finestra della sua cella con un cappio fatto con strisce di lenzuola intorno al collo. Senza esitazione, l’Agente ha affrontato la situazione, sollevando il detenuto e liberandolo dal pericoloso tentativo di suicidio.
L’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria), ha commentato l’incidente, sottolineando la solitudine e l’abbandono in cui spesso si trovano gli Agenti nelle carceri, con gravi rischi per la loro sicurezza. Ha denunciato la mancanza di direttive, disposizioni e protocolli operativi adeguati per affrontare situazioni critiche sempre piรน frequenti.
“Non ci stancheremo mai di chiedere aiuto a tutte le istituzioni”, hanno dichiarato i Rappresentanti dell’OSAPP. “Ci auguriamo che l’Amministrazione Penitenziaria sappia riconoscere il merito del Personale intervenuto per la loro prontezza e professionalitร , considerando anche la cronica carenza di organico.”
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