Poliziotti Intossicati nell’IPM Nisida: Sottovalutati gli Allarmi, l’OSAPP denuncia problematiche del carcere

NISIDA – Una grave situazione si è verificata ieri nel carcere minorile di Nisida, dove un detenuto ha dato fuoco alla propria cella, causando un incendio che ha coinvolto l’intero reparto detentivo. Solo grazie al pronto intervento del Personale di Polizia Penitenziaria in servizio si è riusciti a evitare il peggio. Gli agenti, coraggiosamente, hanno indossato le maschere antigas e hanno evacuato tutti i i detenuti presenti nella zona, riuscendo a domare le fiamme.

Tuttavia, durante l’operazione di soccorso, tre Poliziotti sono rimasti intossicati dal fumo e sono stati trasportati d’urgenza nell’Ospedale più vicino. I medici hanno diagnosticato loro una prognosi di sette giorni per riprendersi completamente dalle conseguenze dell’intossicazione.

L’arrivo dei Vigili del Fuoco ha confermato l’estrema gravità della situazione, dichiarando l’inagibilità del reparto detentivo coinvolto nell’incendio.

Il sindacato OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) ha espresso la propria vicinanza ai Poliziotti Penitenziari intossicati ed ha lodato il Personale in servizio per l’efficace gestione dell’emergenza. Tuttavia, ha anche sollevato serie preoccupazioni riguardo alla gestione dei detenuti stranieri nel carcere di Nisida.

Il Carcere ospita attualmente circa 20 detenuti di origine straniera, prevalentemente magrebini, su un totale di circa 55 detenuti, molti dei quali presentano problemi psichiatrici. Secondo il Sindacato OSAPP è proprio la gestione di questa particolare utenza detenuti che sta creando gravi problematiche al Personale della Polizia Penitenziaria di Nisida.

Il  Dipartimento Amministrazione Penitenziaria dovrebbe con urgenza considerare il rientro presso l’IPM (Istituto Penale per  Minorenni) di Treviso dei detenuti stranieri attualmente presenti a Nisida. Questa riorganizzazione dovrebbe avvenire nel rispetto della territorialità, in modo da alleggerire il carico di lavoro per il Personale di Polizia Penitenziaria di Nisida e garantire una gestione più efficace e sicura dei reclusi.

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