Sabato pomeriggio all’interno della casa di reclusione De Santis(Livorno) un detenuto ha aggredito quattro agenti.
I lavoratori feriti sono stati portati al Pronto soccorso: le prognosi vanno dai 7 ai 28 giorni.
È solo grazie all’unione e alla professionalità degli agenti che si sono potute evitare conseguenze peggiori. L’aggressore – già segnalato in passato per i suoi problemi psichici – è stato fatto calmare e poi riportato in sezione.
A rendere ancora più difficoltosa la gestione di queste criticità particolari è la cronica mancanza di personale: anche all’interno della struttura di Porto Azzurro – così come in altri penitenziari italiani – si registra purtroppo una carenza di organico importante.
È dunque quanto mai urgente assumere e ripristinare gli organici necessari. In questo contesto di risorse assolutamente insufficienti sia in termini strutturali che organici, le donne e gli uomini dell’Amministrazione penitenziaria sono costretti ad operare in condizioni difficilissime per i carichi di lavoro e per l’enorme pressione sociale che sono costretti a sostenere quotidianamente, come purtroppo dimostrato dall’altissimo numero di suicidi che si registrano annualmente tra questi lavoratori. Notizie e commenti resi noti da uno dei sindacati di categoria.
Tratto da: gonews.it