Al carcere Lorusso e Cotugno Dana Lauriola e altre attiviste stanno facendo lo sciopero della fame.
Dalle 10 di stamattina fino a mezzogiorno. Poi ancora nel pomeriggio. E nei giorni a seguire, sempre mattina e pomeriggio, un presidio di attivisti del movimento No-Tav presidierà l’incrocio di piazza del Moro, nel cuore di Bussoleno, per esprimere solidarietà a Dana Lauriola (portavoce del movimento valsusino) e alle altre donne detenute alle Vallette in sciopero della fame da alcuni giorni.
L’iniziativa, nata in risposta all’appello lanciato ieri dalle «Fomne contra ‘l Tav», mira a sostenere l’azione nonviolenta delle carcerate che protestano per la “riduzione” di alcuni loro diritti, a partire dai tempi abitualmente concessi per le videochiamate ai famigliari.
Le detenute chiedono, inoltre, che la visita ad un parente in carcere sia riconosciuto quale valido motivo di spostamento al di fuori dei confini dei Comuni, per evitare che chi si trova recluso debba rinunciare a questo momento di socialità a causa delle restrizioni anti-Covid.
Per l’intera settimana il presidio nella piazzetta di Bussoleno che ospita la panchina rossa contro la violenza sulle donne sarà punto di riferimento del presidio a sostegno delle detenute. Invece sabato 30 l’appuntamento sarà davanti al carcere Lorusso e Cotugno di Torino, dove Dana Lauriola e le altre donne animatrici della protesta proseguono il loro sciopero della fame.
Fonte: lastampa.it
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