Nella giornata di sabato 13 Aprile, presso la Casa Circondariale di Cuneo, alcuni detenuti di origine magrebina, situati nella 2^ Sezione del Padiglione Giudiziario, hanno sollevato una protesta che ha causato momenti di alta tensione all’interno dell’istituto penitenziario. Verso le ore 14.00, i detenuti hanno iniziato la protesta barricandosi all’interno della Sezione e spargendo spazzatura lungo il corridoio. Successivamente, hanno danneggiato il manicotto del sistema antincendio, srotolando la manichetta e legandola attorno alle sbarre del cancello “Filtro” che conduce alla sezione, impedendo così l’apertura dei cancelli. Il Personale di Polizia Penitenziaria è prontamente intervenuto, avviando un’opera di mediazione con i detenuti. Dopo alcune decine di minuti di negoziati, i detenuti hanno accettato di liberare il passaggio, consegnando il manicotto antincendio e ponendo fine alla protesta. Le ragioni della protesta dei quattro detenuti sono emerse durante il colloquio di mediazione con il Personale di Polizia Penitenziaria: i reclusi lamentavano la mancata modifica della terapia e criticavano la mancanza di opportunità lavorative all’interno del carcere, sottolineando la mancata inclusione da parte degli educatori. L’episodio si è risolto senza incidenti e non sono stati riportati danni gravi. L‘OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) elogia il Personale di Polizia Penitenziaria della 2^ Sezione del Padiglione Giudiziario della Casa Circondariale di Cuneo per la gestione esemplare della situazione di protesta dei detenuti. Il Personale di Polizia Penitenziaria ha dimostrato un alto grado di professionalità e competenza nel gestire una situazione di forte agitazione, garantendo contemporaneamente la sicurezza sia dei detenuti che del Personale dell’istituto penitenziario. Attraverso un’opera di mediazione attiva e responsabile, il Personale di Polizia Penitenziaria è riuscito a stabilire un canale di dialogo con i detenuti, ottenendo il ritorno alla calma e il ripristino dell’ordine all’interno della sezione detentiva. L’OSAPP sottolinea l’importanza di tali interventi mirati, che la Polizia Penitenziaria attua quotidianamente nelle carceri italiane e che contribuiscono non solo a garantire l’ordine e la sicurezza interna, ma anche a promuovere un clima di rispetto reciproco e di dialogo tra il Personale di Polizia Penitenziaria e i detenuti ivi reclusi.
Redazione OSAPPOGGI.it