Carceri/OSAPP/ Puglia, 27 Giugno 2024 – Dibattito “Maratona oratoria – Fermare i suicidi in carcere” organizzato dalla Camera Penale di Bari. L’O.S.A.P.P. presente.
“Ne dà notizia il sindacato OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) per voce di Giuseppe Cigna, dirigente regionale.”
Si è tenuta ieri la programmata maratona oratoria “FERMARE I SUICIDI IN CARCERE”, organizzata dalla Camera Penale di Bari nella piazza antistante il Tribunale, in Piazza De Nicola.
È importante sottolineare subito che l’O.S.A.P.P. era l’unico sindacato presente della Polizia Penitenziaria, nonostante l’invito da parte della Camera Penale di Bari fosse rivolto a tutte le OO.SS. di comparto. Inequivocabilmente il tema risulta importantissimo: i suicidi in carcere. Un dato che sembra un bollettino di guerra, che ha colpito sia la popolazione detenuta che le file della Polizia Penitenziaria.
Il dirigente sindacale, nel corso della manifestazione, ha illustrato diversi argomenti che purtroppo incidono sull’aumento dei suicidi, tra cui:
- L’assenza di personale e la scellerata cosiddetta “legge Madia” e la necessità di riportare il Corpo di Polizia Penitenziaria a 48.000 unità;
- La necessità di nuova e immediata edilizia;
- La necessità di ripristinare gli elementi del trattamento funzionali con attività formative per i detenuti, creando internamente strutture e non demandando per lo più alle associazioni esterne tale compito, al fine di creare opportunità e speranza per il reinserimento dei detenuti a fine pena nella società;
- Il problema della sanità e una riforma delle misure di sicurezza inerenti alle strutture di accoglienza e permanenza dei cosiddetti “psichiatrici” (oggi fallimentare) che sta devastando il clima e il percorso trattamentale dei circuiti penitenziari.
L’intervento, chiaro ed inequivocabilmente drammatico, del sindacalista Cigna è stato apprezzato dai presenti, ricevendo plausi per il contenuto e la mirata capacità di cogliere il senso progettuale per l’attenuazione del grave fenomeno oggetto del dibattito.
Ieri, come sempre, l’O.S.A.P.P. c’è, con professionalità e dedizione, non criticando l’assenza o la politica di altre sigle sindacali, nella correttezza che contraddistingue il nostro sindacato, a differenza di altri che gridano e inveiscono perché divergenti dalla loro azione sindacale. Noi, O.S.A.P.P., restiamo in prima linea con la nostra identità, al fianco e a tutela della Polizia Penitenziaria.
PASQUALE MONTESANO – Segretario Generale Aggiunto OSAPP