Condannato a otto mesi per aver reagito ai vigili urbani che lo invitavano a indossare la mascherina. Da sei è in carcere. Proprio così: nell’Italia che si sgomenta per la liberazione del killer, mafioso e pentito, Giovanni Brusca, o per le scenate virali in aereo, c’è chi, da incensurato, sta scontando praticamente per intero la sua pena per un errore non proprio imperdonabile.
Certo David, 31 anni, cittadino italiano, un passato da modello, ci ha messo anche del suo: ha violato ripetutamente l’ordine del giudice di presentarsi a firmare in caserma, e il tribunale ha ritenuto che il suo comportamento “trasgressivo e inaffidabile” potesse essere cautelato soltanto con la detenzione, visto che non avendo una dimora stabile (abitava a casa della persona con cui aveva una relazione), non sono risultati congrui neppure gli arresti domiciliari.
Cos’è accaduto
Chi bazzica i social network, magari si ricorderà anche il video, che per qualche ora, dal 2 novembre scorso, frullò sugli smartphone a suon di condivisioni. Protagonisti di diversi secondi di riprese, questo giovanotto sulla trentina , tratti orientali come uno dei due genitori e look alla moda , con alcuni agenti della polizia municipale di Firenze. Si stavano attorcigliando in un corpo a corpo condito da urla e minacce che, nonostante l’atmosfera da lockdown, richiamò i passanti e tra questi l’autore del video.
Fonte: lanazione.it