Proseguiranno oggi nell’aula bunker del carcere romano di Rebibbia i lavori avviato venerdì scorso. Chiesta l’astensione del GUP Claudio Paris da parte di alcuni legali.
Non senza colpi di scena prosegue il processo scaturito dall’inchiesta Rinascita Scott. Dallo scorso venerdì è in corso l’udienza preliminare a carico di 452 imputati. Ed è delle ultime ore la notizia che ben due pentiti sarebbero pronti a collaborare con la giustizia. Si tratta di altri imputati pronti a vuotare il sacco e a dare una mano ai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, guidata dal procuratore Nicola Gratteri.
A proposito, proprio la Dda è pronta a depositare atti integrativi a sostegno della tesi accusatoria. Ad anticiparlo sono stati gli stessi sostituti procuratori al gup Claudio Paris al quale, peraltro, diversi avvocati hanno richiesto l’astensione. Non è escluso che l’enorme materiale probatoria in mano agli inquirenti possa sfociare in nuove inchieste.
L’inchiesta Rinascita Scott ha fatto luce sull’attività criminale delle principali consorterie mafiose del Vibonese: dai Mancuso di Limbadi ai Fiarè di San Gregorio, passando per gli Accorinti di Zungri e i Bonavota di Sant’Onofrio, fino ai La Rosa di Tropea, ai Soriano di Filandari e ai Cracolici di Maierato.
Dall’udienza preliminare è escluso uno degli imputati principali, l’avvocato Giancarlo Pittelli che sarà giudicato con rito immediato davanti al Tribunale di Vibo Valentia.
Fonte: zoom24.it