Nessuna modifica o integrazione al testo sui correttivi al Riordino delle Carriere (non ancora pubblicato), ma solo un confronto di natura tecnica tra le Amministrazioni di Polizia, il M.E.F. e NOIPA nella riunione tenutasi ieri 3 febbraio al Ministero delle Finanze.
Le Amministrazioni, infatti, rispetto alle modifiche ed alle integrazioni previste dal nuovo testo, dovranno procedere congiuntamente e nelle stesse date (il 30 giugno?) ad aggiornare le relative posizioni retributive.
Destituite, quindi, di qualsiasi fondamento le voci diffusosi in merito ad eventuali cambiamenti della norma in favore di particolari ruoli o qualifiche.
In sostanza e per concludere, qualora ci si voglia ulteriormente intrattenere in merito:
resterà tale e quale la norma varata e modificata in maniera pessima ed incompleta solo per la Polizia Penitenziaria, grazie al Ministro della Giustizia, al Garante dei detenuti e all’Amministrazione Penitenzieria centrale dove i pochi, non certo più meritevoli, continueranno a godere di infiniti privilegi e prerogative rispetto ai tanti.
Fraterni Saluti.
LEO BENEDUCI