Dopo nove ore di negoziati, un uomo e una donna condannati per omicidio, hanno visto soddisfatta la richiesta di far consegnare una pizza al kebab a tutti i 20 detenuti della loro ala.
Una richiesta particolare, e non particolarmente esosa. Hanno chiesto e ottenuto pizza, tanta pizza, per risolvere una presa di ostaggi in un carcere della Svezia: dopo una giornata intera di negoziati, un uomo e una donna condannati per omicidio, hanno visto soddisfatta la richiesta di far consegnare una pizza al kebab a tutti i 20 detenuti della loro ala del penitenziario.
Era scattato l’allarme dopo il sequestro di due guardie carcerarie, un uomo e una donna, che non hanno subito violenze, a Halby, a 100 km dalla capitale Stoccolma. La richiesta dei due riottosi, armati con coltelli, era stata subito stellare: erano partiti con l’obiettivo di farsi mandare un elicottero per evadere, poi hanno abbassato le pretese, come racconta con dovizia di particolari il quotidiano Aftonbladet, che ha seguito in diretta tutta la giornata.
I due hanno accettato di rilasciare una delle guardie in cambio delle pizze che la polizia ha provveduto a recapitare in pochissimo tempo. A quel punto la situazione è tornata sotto controllo, gli animi si sono placati e le due guardie sono state entrambe rilasciate in due momenti diversi. I rivoltosi hanno compreso che non avrebbero ottenuto di più, e che la soluzione migliore era quella di arrendersi: sono stati portati in commissariato.
Fonte: today.it