Un detenuto di 26 anni ha tentato il suicidio nella Casa Circondariale di Torino intorno alle 23.40 di ieri sera, ma grazie all’attenta e rapida risposta del Personale di Polizia Penitenziaria in servizio è stato possibile evitare la tragedia.
Il giovane aveva utilizzato l’elastico delle sue mutande per creare un cappio, legandolo poi alle inferriate della cella del bagno.
Dopo aver notato il gesto estremo del detenuto, gli Agenti intervenuti hanno immediatamente iniziato a prestargli soccorso.
Nonostante le difficoltà nel liberare il giovane dal cappio, grazie alla loro prontezza e alla determinazione nel salvare la vita dell’uomo, i Poliziotti sono riusciti a liberarlo e a prevenire il tragico epilogo.
Il Medico è stato chiamato d’urgenza ed ha iniziato una serie di tentativi di rianimazione. Dopo diversi minuti di lavoro incessante, il Medico è finalmente riuscito a far riprendere il battito cardiaco del detenuto, evitando così la sua morte imminente.
L’episodio ha messo in evidenza l‘importanza del rapido intervento e dell’attenzione costante del Personale di Polizia Penitenziaria nei confronti della sicurezza e del benessere dei detenuti. La prontezza d’azione dimostrata ha salvato la vita di un giovane che stava cercando di porre fine alla propria esistenza.