Santa Maria Capua Vetere, 21 settembre 2023 – Nella mattinata odierna, all’interno del Carcere di Santa Maria Capua Vetere, sono avvenuti una serie di eventi che sollevano dubbi sulla possibilità di collegamenti tra di essi.
Il primo evento è stato il rinvenimento da parte del Personale di Polizia Penitenziaria, di un drone ormai fuori uso nei pressi del reparto Nilo del Carcere. L’ispezione del drone ha rivelato la presenza di quantità di sostanze stupefacenti a bordo, sollevando sospetti sulla possibile utilizzazione dell’attrezzatura per il contrabbando di droga all’interno della struttura carceraria.
Nella stessa mattinata, durante il controllo personale di un familiare convivente di un detenuto di origini casertane prima dell’ingresso al colloquio, sono state scoperte venti schede SIM telefoniche in possesso della persona.
Le autorità stanno indagando su entrambi gli incidenti e non escludono la possibilità che possano essere collegati. L’uso di droni per il contrabbando di sostanze illecite e il traffico di dispositivi di comunicazione all’interno delle carceri rappresentano gravi violazioni delle norme di sicurezza e potrebbero comportare gravi conseguenze legali per le persone coinvolte.
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