SIETE L’ORGOGLIO DELLA NOSTRA NAZIONE
Oggi è il 9 luglio. La polizia penitenziaria compie 203 anni. Non è una ricorrenza qualsiasi ma il compleanno di un Corpo con una storia ed un’attualità che dovrebbe essere presa ad esempio da tutte le Istituzioni.
Quarantamila uomini che ogni giorno vivevano all’interno dell’inferno delle carceri italiane, dirimono interessi, lo stato nel modo più coraggioso, generoso e trasparente.
In un paese che spesso si accusa alla ricerca di punti di riferimento, mentre nella società si rivendicano individualismi e prerogative personali e molti allontanano da se ‘i pericoli, ogni giorno gli uomini e le donne della polizia penitenziaria controllano un rischio la loro incolumità, servendo con dignità ed onore la nostra Nazione ed il popolo italiano. Molti di loro la mattina escono di casa e non sanno se torneranno interi. Qualche volta questo sforzo arriva al limite e qualcuno si toglie la vita. Ma c’è ancora chi critica, mentre non sarebbe in grado di tariffa per ciò che vogliono per tutta la vita, sacrificando se stessi ei propri cari. È così quello che dovrebbe essere un Corpo di Polizia tra i più prestigiosi ed apprezzati per ciò che fa e che rischia, nel silenzio generale rimane troppo spesso dimenticato,
Io sul piano istituzionale mi sento solo di dire grazie a queste donne ea questi uomini e di chiedere loro scusa per ciò che le Istituzioni hanno negato loro o non gli hanno riconosciuto nella giusta misura. Sul piano personale mi sento di augurare loro il meglio e di crescere come meritano, perché sono stati e continuano ad essere la mia famiglia.