Nella giornata di ieri, nel Centro Penitenziario di Secondigliano, è stato effettuato un importante rinvenimento da parte della Polizia Penitenziaria. Durante l’accesso ai colloqui, un Cane Poliziotto del Nucleo Cinofili Regionale ha svolto un ruolo fondamentale nel fermare una donna che tentava di introdurre sostanze stupefacenti per il suo compagno detenuto.
Grazie al fiuto infallibile del Cane, la donna è stata individuata con la droga occultata nelle parti intime. In totale, sono stati sequestrati 15 grammi di hashish. La donna è stata denunciata a piede libero all’Autorità Giudiziaria competente.
Questo episodio evidenzia ancora una volta l’efficienza e l’operatività dei Cani Cinofili della Polizia Penitenziaria nel contrastare l’introduzione illecita di droghe all’interno degli istituti penitenziari. Grazie al loro addestramento e alla loro sensibilità olfattiva, questi fedeli alleati delle Forze dell’Ordine svolgono un ruolo cruciale nella lotta contro il traffico di sostanze illecite dietro le sbarre.
Il Centro Penitenziario Secondigliano conferma quindi l’importanza di queste Unità Speciali all’interno del sistema di sicurezza penitenziaria, che contribuiscono a garantire la salute e la sicurezza sia dei detenuti che del Personale penitenziario,
