Sit-in di protesta davanti al carcere di Torino, in via Maria Adelaide Aglietta, domani, venerdì 12 novembre 2021, con inizio alle ore 10 e termine alle ore 13,30.
L’iniziativa è stata indetta da tutte le sigle sindacali della Polizia Penitenziaria
“Vista la totale assenza di comunicazione tra i vertici dell’istituto e il Personale, che si trova impossibilitato all’esposizione delle problematiche gestionali e funzionali del servizio;
considerata l’attuale emergenza in atto che grava sul personale soggetto a turni di lavoro massacranti, continuo stravolgimento della programmazione dei turni di servizio che incide sulla gestione della vita privata e familiare, continui sbeffeggi, gravi aggressioni da parte della popolazione detenuta (si rappresenta che l’istituto è sovraffollato oltre il 35% della capienza), presenza di soggetti affetti da problematiche di natura psichiatrica i quali, oltretutto, senza la possibilità di essere impegnati nell’arco della giornata sono lasciati liberi nelle sezioni a regime aperto, dove, non di rado inneggiano a scontri fisici anche con gli altri detenuti, non considerazione dei procedimenti disciplinari a carico dei detenuti;
rilevato che, a causa della grave carenza di organico in ciascun settore dell’istituto e del nucleo traduzioni e piantonamenti, sono a forte rischio la concessione dei diritti soggettivi: riposi, ferie, congedi parentali, turni previsti dalla legge per le mamme e i papà che lavorano nella stessa amministrazione;
considerate, infine, le difficoltà quotidiane che gravano sulla sorveglianza generale, su ciascun padiglione detentivo, sul nucleo traduzioni e piantonamenti che operano per assicurare il servizio a tutto tondo in carenza di uomini e donne a causa delle assenze giustificate del personale dovute a un diffuso stress psico-fisico”.
Fonte: torinotoday.it