Seduta d’Aula chiusa per mancanza del numero legale (verifica chiesta dal portavoce dell’opposizione Fabio Paparelli) a margine dell’illustrazione della mozione dei consiglieri della Lega, Francesca Peppucci, Daniele Carissimi, Eugenio Rondini, Daniele Nicchi, Stefano Pastorelli e Paola Fioroni che mira ad impegnare la Giunta ad “assumere ogni opportuna iniziativa e confronto con il Governo al fine di dotare gli agenti di Polizia penitenziaria di pistole a impulsi elettrici (conosciuta come taser) e spray urticante, affinché possano poter fronteggiare situazioni di autodifesa in caso di necessità”. L’atto verrà inserito nuovamente all’ordine del giorno della prossima seduta consiliare dove verrà dato luogo anche ad eventuali interventi prima di essere votato.
L’atto è stato comunque illustrato all’Aula dalla prima firmataria Francesca Peppucci che ha sottolineato come “sempre più spesso si assiste ad aggressioni al Corpo di polizia penitenziaria i quali non sempre sono in grado di difendersi con gli strumenti attualmente a disposizione e sulla base della normativa in vigore. Come riporta l’ultima relazione del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale in ordine l’attività svolta, la situazione per gli istituti di pena in Umbria risulta oltre il limite della capienza regolamentare e la tendenza che si evidenzia è quella dell’accentuazione del fenomeno. Spesso, in strutture non idonee, vengono trasferiti anche detenuti psichiatrici che mettono ulteriormente in difficoltà gli agenti di polizia penitenziaria nella loro gestione.
A seguito dei continui episodi di violenze subite dagli agenti di Polizia penitenziaria, lavorare in un Istituto penitenziario risulta sempre più difficile e pericoloso. Per questo è necessario mettere in campo misure efficaci per evitare che si verifichino aggressioni e violenze fisiche e che a tal fine esistono strumenti cosiddetti inabilitanti, quale il dispositivo detto ‘Taser’.
Lo scorso gennaio il Governo ha già approvato la modifica di dotazione delle armi della Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, introducendo la predetta pistola a impulsi elettrici. Va anche considerata la possibilità di difesa con l’utilizzo di spray urticante, tramite capsaicina, sostanza del tutto naturale e per questo innocua per la salute”.
Al termine dell’illustrazione del documento di indirizzo, Paparelli, dopo aver spiegato che comunque, “l’ordine pubblico e la sicurezza compete ad altri livelli istituzionali”, ha chiesto la verifica del numero legale (necessaria la presenza minima di 11 consiglieri). Il presidente dell’Assemblea, Marco Squarta, che in apertura aveva comunicato l’assenza per motivi di salute del consigliere-assessore Melasecche e per impegni istituzionali quella della consigliera-assessore Agabiti, a cui si è aggiunta nel corso della seduta quella della presidente Tesei, verificata la situazione, ha dapprima sospeso la seduta per alcuni minuti provvedendo poi a chiuderla definitivamente.
Fonte: umbriajournal.com