Domenica sera nella casa circondariale di Taranto due detenuti di origini pugliesi, presumibilmente con problemi psichiatrici e appartenenti alla criminalità organizzata, hanno tentato di impossessarsi della sezione. Tentativo non riuscito per il comportamento dell’unico agente di servizio riuscito a mettere in sicurezza la struttura e consentito l’intervento delle unità presenti nell’istituto che, con non poche difficoltà, hanno riportato alla normalità il reparto in questione.
Per Angelo Sciabica, Vice Segretario Regionale OSAPP: questi “eventi critici e i fatti di cronaca in Puglia non possono passare inosservati: ribadiamo con forza la necessità di un cambiamento di rotta e un rinnovamento in tutti i settori che metta la Puglia penitenziaria sui giusti binari”.
L’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Covid sta mettendo a dura prova ance la struttura di Taranto facendo emergere inevitabilmente i problemi organizzativi e igienico-sanitari che la pandemia aveva già messo a nudo nei mesi precedenti.
“L’istituto tarantino – conclude la nota – sta attraversando un momento di drammatica criticità per sovraffollamento e carenza organici, più volte rappresentato nelle varie articolazioni dell’amministrazione e senza che siano seguiti interventi”.
Fonte: corriereditaranto.it