Nella giornata di ieri, 16 luglio, presso la Casa Circondariale di Roma Rebibbia Nuovo Complesso, si sono verificati una serie di drammatici eventi che hanno richiesto l’immediato intervento del Personale di Polizia Penitenziaria al fine di evitare vere e proprie tragedie.
Il primo episodio ha visto due detenuti mettere in atto un tentativo di impiccagione, ma grazie alla prontezza e alla professionalità del Personale di Polizia Penitenziaria, entrambi sono stati salvati in tempo. Al fine di prevenire ulteriori tentativi di suicidio, i detenuti sono stati posti sotto stretta “sorveglianza a vista” da parte degli Agenti penitenziari.
Tuttavia, la situazione è ulteriormente degenerata, quando un altro detenuto si è causato gravi ferite alla gola autolesionandosi con tagli di medio rilievo. È stato necessario l’intervento immediato del Personale Sanitario dell’istituto, per fornire le cure necessarie.
Nonostante gli sforzi per mantenere la sicurezza, un altro detenuto si è autolesionato le braccia e successivamente, ha appiccato il fuoco al materasso e alle lenzuola presenti nella sua cella, scatenando il caos nella sezione detentiva riservata a “detenuti di difficile gestione”. Solo grazie all’intervento tempestivo e coraggioso dei Poliziotti Penitenziari è stato possibile evitare conseguenze ancora più gravi.
Infine, un altro detenuto è stato trasferito d’urgenza in ospedale a causa di un malore improvviso.
L’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) desidera elogiare il Personale di Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale Rebibbia Nuovo Complesso per la loro straordinaria professionalità ed umanità dimostrata nell’affrontare queste situazioni complesse e per il costante impegno nel salvare vite umane ogni giorno.
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