Il sindacato OSAPP: «Si tratta di un uomo con problemi psichiatrici. Ennesimo episodio a riprova del fatto che un eccessivo buonismo nella gestione di penitenziari problematici può mettere a repentaglio ordine e sicurezza».
«Sono gli ennesimi episodi a riprova del fatto che un eccessivo buonismo nella gestione di penitenziari problematici come quello di Torino può mettere a repentaglio l’ordine e la sicurezza – sostiene Beneduci – nonché l’incolumità degli agenti di polizia penitenziaria che vi operano, completamente abbandonati a loro stessi a fronte di un sovraffollamento di oltre il 30% della popolazione detenuta complessa e difficile da gestire con casi particolari e psichiatrici. La situazione è sempre più drammatica», conclude chiedendo «l’intervento immediato del ministro Cartabia», perché «il personale di Polizia Penitenziaria non interessa più a nessuno» e «le politiche penitenziarie oramai sono completamente concentrare a favore dei soli detenuti».
Fonte: torino.corriere.it