Viterbo, 10 settembre 2023 – La tensione nel Carcere di Viterbo ha raggiunto tragiche proporzioni oggi, con la notizia che uno dei detenuti marocchini coinvolti nella protesta di ieri sera è deceduto a causa di intossicazione da fumo e autolesioni.
Come precedentemente riportato, ieri sera intorno alle 21:15, sei detenuti marocchini avevano inscenato una violenta protesta, minacciando di autolesionarsi. Le Autorità carcerarie hanno risposto richiamando l’intervento di Poliziotti Penitenziari liberi dal servizio e l’autorizzazione all’uso dei manganelli da parte del Direttore del carcere.
Durante la protesta, i detenuti avevano appiccato il fuoco a diversi materassi all’interno delle loro celle, creando una situazione di pericolo sia per loro stessi che per tutto il Personale di Polizia Penitenziaria intervenuto. Nonostante gli sforzi del Direttore e del Comandante, nonché l’intervento degli Ispettori del GOM (Gruppo Operativo Mobile), i reclusi in protesta hanno rifiutato di fermarsi.
Purtroppo, oggi si apprende che uno dei detenuti coinvolti nella protesta sarebbe deceduto, da prime informazioni, per arresto cardiaco durante l’incendio di una cella.
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