C’è stato, oggi, un incontro a via Arenula con il Sottosegretario Delmastro? SI!
Il Sottosegretario Delmastro risolverà i problemi della Polizia Penitenziaria? Purtroppo e stanti i presupposti NO!
Ma l’OSAPP all’incontro con il Sottosegretario oggi c’era? Abbiamo incontrato l’On.le Delmastro altre volte dall’inizio della Legislatura e di quanto “appreso” nulla o comunque ben altro è accaduto (tant’è che abbiamo sempre evitato foto e/o selfie 🤣🤣🤣), per cui e ovviamente NO!
Avevamo altri impegni e altre cose da fare in favore dei Colleghi, piuttosto che fare o ascoltare chiacchiere purtroppo non diverse da quelle già fatte e già ascoltate con i precedenti governi!
Migliorerà? Forse, ma non certo andando a dire al Sottosegretario Delmastro che è bravo (che fino a questo momento non lo ha dimostrato) oppure ringraziandolo per cose che non ha fatto né probabilmente farà, ovvero ed anche andandoci a cena come alcuni rappresentanti di altre Sigle, probabilmente e secondo logiche che ben conosciamo, bontà loro, stanno facendo..
Purtroppo, questo negare la realtà, apparire senza essere per dimostrare che si parla con il c.d. “potere” che ti ascolta mentre invece ti ignora nei fatti, poi lo pagano i Colleghi/e con le botte e con gli avvisi di garanzia ricevuti.
L’OSAPP non è come gli altri sindacati anche se può sembrare ed è effettivamente scomodo per il continuo impegno che tale posizione richiede.
L’OSAPP non fa né cerca attenzioni particolari, soprattutto se avvantaggiano i pochi a discapito di tutti gli altri.
L’OSAPP non sa dire bugie su quello che di grave accade nelle carceri ogni giorni, in danno dei Colleghi/e e sulle cause che determinano il continuo svilimento pubblico della Polizia penitenziaria.
Quello che l’OSAPP vuole, quali siano i problemi e, soprattutto, le emergenze esistenti nonché le indispensabili soluzioni che l’amministrazione e la Politica non vogliono adottare, l’OSAPP lo mette per iscritto, lo afferma e lo rafforza ogni giorno, per chi al Dap, in via Arenula, in Parlamento o al Governo, finalmente, saprà e vorrà leggere!
L’OSAPP cerca politici (di qualsiasi colore siano) e amministratori sensibili, intelligenti e capaci, per l’effettivo miglioramento delle condizioni di lavoro, del ruolo e dell’assetto della Polizia penitenziaria, perché il Corpo sia in grado di reggere, con strumenti legali e riconosciuti lo “scontro”, oltre che con una Amministrazione irresponsabile e insensibile, con una popolazione detenuta che la fa da padrona e a cui oramai tutto è consentito all’interno di sezioni e celle che sono più dimore “protette” che luoghi di detenzione e dove le associazioni criminali decidono e gestiscono.
Tutto il resto è mortale NOIA che non serve più a niente ed è solo inutile perdita di tempo e di energie.
Perché il cambiamento non può più attendere e la Politica non può più negarlo con affermazioni e promesse prive di senso compiuto, ovvero “menando il can per l’aia” perché tanto i Poliziotti penitenziari, ingenui e incompetenti come sono (secondo loro), abboccano ad ogni nuovo canto di sirena.
Grazie per l’attenzione e…per la pazienza.
LEO BENEDUCI – Segretario Generale OSAPP
Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria