La sezione del carcere di Frosinone devastata a marzo, dopo le proteste dei detenuti per il Coronavirus, si trasforma in un’area Covid.
Da ieri ospita una quindicina di detenuti, tutti i nuovi arrestati, finiti lì, separati dagli altri, in quarantena.
A regime ospiterà i detenuti provenienti dal Lazio, dall’Abruzzo e dal Molise che hanno contratto il virus e che sono asintomatici o oligosintomatici. Ciò comporta dei problemi nella gestione pratica di questa tipologia di detenuti. Non a caso il personale della polizia penitenziaria che lamenta di non essere stato avvertito per tempo ha proclamato o stato di agitazione.
Ma problemi ci saranno anche da parte delle autorità sanitarie preposte a seguire i pazienti, considerato che, nel Lazio, il 98% dei detenuti ha problemi di tossicodipendenza o di salute mentale.
Tratto da: ciociariaoggi.it