Scomparso nel 2019, per tanti anni è stato responsabile dell’area socialità del carcere di Busto Arsizio dove ha lasciato un buon ricordo tra colleghi e detenuti.
Si è svolta ieri mattina, la cerimonia di inaugurazione della targa dedicata all’agente di Polizia Penitenziaria Franco Montalto, scomparso nel 2019 il cui ricordo è rimasto indelebile nel cuore e nella mente di colleghi e detenuti del carcere di Busto Arsizio.
L’idea di posizionare una targa (in largo Giardino nei pressi del polo giudiziario) della serie “Pietre Vive” è stata proposta dal garante comunale dei detenuti Matteo Tosi, poi fatta propria dalla commissione servizi sociali presieduta dalla consigliera Donatella Fraschini.
«Franco era un’eroe della quotidianità e della normalità. Era una persona che lavorava ogni giorno col sorriso ma con serietà e professionalità» – ha ricordato Tosi.
Montalto era responsabile dell’area socialità del carcere bustocco. Ben voluto da tutti i detenuti per la sua grande professionalità e umanità, ha iniziato a prestare servizio in Polizia Penitenziaria nel 1989 e dal 1994 era in forza al carcere di via per Cassano dove ha saputo costruire relazioni e implementare le attività sociali dei detenuti con grande abnegazione.
La moglie, Erminia Ruffino, ha ricordato una sua frase «ognuno di noi nella vita può sbagliare e bisogna dare a tutti una seconda possibilità».
Fonte: varesenews.it