L’appello del Presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Zanin, che evidenzia i gravi rischi ai quali sono sottoposte soprattutto le Forze dell’Ordine.
“Vanno accolte le istanze che chiedono di inserire gli operatori delle carceri nella lista prioritaria di chi ha diritto al vaccino anti Covid, inserendo nell’elenco anche coloro i quali si adoperano per garantire la sicurezza nei centri per l’immigrazione”. È l’appello lanciato dal presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, che sottolinea “i gravi rischi ai quali sono quotidianamente sottoposte soprattutto le Forze dell’Ordine assegnate agli istituti penitenziari e ai vari luoghi di raccolta destinati ai migranti”.
“Se è più che giusto quanto coerente garantire alla sanità la precedenza assoluta nella lista delle vaccinazioni – prosegue Zanin – ritengo sia altrettanto necessario assicurare le migliori condizioni di lavoro e permanenza possibili nelle carceri del nostro Paese, dove contatti stretti e prolungati possono favorire più che altrove la diffusione del virus”.
“Mi auguro – conclude il presidente del Cr Fvg – che tutte le istituzioni del territorio si facciano portavoce di quella che è molto più di un’opportunità, dettata com’è dal rispetto per la salute e la dignità di persone che, alla luce del loro impegno, non esitano ad anteporre gli interessi della comunità a quelli personali”.
Fonte: ilfriuli.it