Ne dà notizia l’O.S.A.P.P.(Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) per voce del Segretario Generale Aggiunto Pasquale Montesano. Nel tardo pomeriggio di ieri, presso l’istituto per minori di Bari, durante le attività ricreative e di socializzazione, due gruppi di detenuti, di origini extracomunitarie e italiani, hanno dato vita a una violenta rissa. L’evento si è verificato nella palestra dell’istituto, dove i facinorosi, presumibilmente per questioni legate alla supremazia territoriale, hanno fatto uso di spranghe di ferro e attrezzi della palestra. I pochi e insufficienti Poliziotti penitenziari di servizio, con non poche difficoltà, sono riusciti a ristabilire l’ordine e mettere in sicurezza l’istituto, presidiato esternamente anche dalla Polizia di Stato. Durante le operazioni, due Colleghi hanno necessitato di cure sanitarie presso il nosocomio cittadino, dove sono state riscontrate contusioni con prognosi di 5 giorni s.c.. Conclude Montesano: “Riteniamo urgente che l’Autorità Politica proceda quanto prima ad un deciso potenziamento degli organici del piccolo contingente di Personale di Polizia Penitenziaria impiegato nel settore minorile, elaborando in tempi brevi una proposta di legge che modifichi quella preesistente (D.lgs. N° 121/2018: nuove norme per l’esecuzione penale minorile) che ha consentito la permanenza e l’espiazione della propria pena negli istituti minorili anche a coloro che, ultra diciottenni (18-25), hanno commesso reati da minorenni. Il settore relativo al Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità evidenzia, ad oggi, purtroppo, che non c’è un solo Istituto Penale Minorile del territorio nazionale che non stia pagando le conseguenze di una politica troppo garantista, giusta che sia, che ha messo e sta mettendo a dura prova, oltre alla sicurezza, l’incolumità degli operatori.