Nella giornata di ieri, 26 maggio, presso la casa di reclusione di Aversa, si è verificata una violenta rissa tra due detenuti italiani.
Lo scontro è stato innescato da una contesa sul cambio di cella, che ha rapidamente degenerato in un conflitto fisico. Durante il tentativo di separarli, un Agente Scelto di Polizia Penitenziaria, affiancato dalla Sorveglianza Generale, ha subito lesioni gravi.
L’Agente, nel cercare di porre fine all’alterco, ha riportato una frattura e una contusione al polso destro, tanto da richiedere il trasferimento immediato in ospedale.
Secondo quanto riportato dal referto medico, la prognosi per l’agente è di 10 giorni.
I due detenuti coinvolti nella rissa sono stati sottoposti ad isolamento disciplinare, come misura punitiva per le loro azioni.
Questa situazione mette in evidenza i rischi e le sfide che il Personale di Polizia Penitenziaria affronta quotidianamente nel mantenere l’ordine e la sicurezza nelle struttura detentiva.
La protezione dei detenuti e del Personale penitenziario stesso rappresenta una priorità assoluta ed eventi critici come questi, richiedono un costante impegno ed alta professionalità al fine di garantire un ambiente di detenzione sicuro e controllato.
