Nella mattinata di ieri, 21 giugno 2023, intorno alle ore 7:30, gli Agenti di Polizia Penitenziaria in servizio presso la casa circondariale di Torino Lorusso e Cutugno hanno rinvenuto nel padiglione B, uno smartphone completamente funzionante di marca Samsung, accompagnato dal relativo caricabatterie.
Nel corso della stessa giornata, intorno alle ore 13:00, un episodio di violenza ha scosso le camere di sicurezza del Palazzo di Giustizia di Torino.
Un detenuto italiano, dopo essersi recato in bagno, ha manifestato l’intenzione di passeggiare nel corridoio delle camere di sicurezza. Tuttavia, il Personale di Polizia Penitenziaria gli ha spiegato che ciò non era consentito. La reazione del detenuto è stata estremamente violenta: improvvisamente, ha colpito con un pugno un Sovrintendente di Polizia Penitenziaria che si trovava lì in servizio, accompagnando l’aggressione con un flusso di insulti di ogni genere.
Il Sovrintendente, ferito nell’attacco, è stato immediatamente accompagnato presso l’Ospedale Maria Vittoria per le cure necessarie. Dopo una valutazione medica, è stato dimesso con una prognosi di quattro giorni.
La frequenza di insulti e le aggressioni gratuite che il Personale di Polizia Penitenziaria subisce quotidianamente ha sollevato gravi preoccupazioni per la loro incolumità fisica. Il Segretario Generale dell’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria(OSAPP), Leo Beneduci, ha dichiarato che sono urgenti le misure per garantire la sicurezza del Personale ed ha criticato il silenzio assordante dei vertici amministrativi del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria(DAP).