Violento Attacco nel Carcere di Civitavecchia: Nordafricano Incendia Cella dopo Telefonata Non Autorizzata

Nel tardo pomeriggio di sabato, il Carcere di Civitavecchia è stato teatro di un’escalation di violenza culminata con l’incendio di una cella da parte di un detenuto nordafricano. Nel momento in cui i detenuti stavano rientrando nelle loro celle per la chiusura giornaliera, l’uomo ha scatenato il caos, distruggendo plafoniere, telecamere e infrangendo i vetri della sezione.

Il detenuto, evidentemente insoddisfatto, ha proseguito danneggiando e dando fuoco ai materassi della sua cella, generando un denso fumo tossico. L’inaspettato evento ha richiesto un intervento tempestivo da parte dei Poliziotti penitenziari, che sono intervenuti indossando maschere antigas. La situazione è diventata così critica che l’evacuazione dell’intera sezione è stata inevitabile, con i detenuti trasferiti temporaneamente nel cortile per i passeggi.

L’azione risoluta degli Agenti di Polizia Penitenziaria ha permesso di ristabilire rapidamente l’ordine e la sicurezza all’interno dell’istituto, ma non senza conseguenze. Quattro Poliziotti sono stati accompagnati in ospedale a causa delle intossicazioni da fumo.

Secondo le prime informazioni emerse, l’incidente sembra essere scaturito da una telefonata non autorizzata al detenuto. Gli Agenti di Polizia Penitenziaria presenti nell’istituto sono riusciti a ripristinare l’ordine e la sicurezza, riportando la situazione sotto controllo.

Redazione OSAPPOGGI.it

Fonte notizia: Romatoday.it